Casa G è una casa semplice, che si sviluppa attraverso forme semplici ma dalla forte identità, giochi di trasparenze/opacità, dove grandi vetrate si oppongono alla "pesante" parete opaca dell'ingresso, con una particolare attenzione al rapporto interno esterno.
Il gioco di trasparenza e opacità diventa predominante già dall'ingresso. Si passa dalla facciata principale quasi interamente opaca, con l'unica eccezione di una lama vetrata a fianco del portoncino di ingresso, a una zona giorno completamente proiettata verso il portico, grazie alle due grandi vetrate.
Queste creano un rapporto diretto tra la zona giorno interna e la zona giorno esterna, il portico, oltre a creare un rapporto visivo costante verso il giardino.
Il giardino diventa un elemento fondamentale di questa casa.
Grazie al progetto di Giuseppe Carollo, ha preso vita con forme semplici ma determinate, dove il prato perfettamente identificato diventa fulcro dell'area, accompagnato da diverse essenze che creano, durante le varie stagioni dell'anno, dei giochi sempre diversi di colori e consistenze.
Internamente il concetto architettonico, sviluppato attraverso i materiali e le forme, non porta mai in secondo piano la praticità di una casa da vivere.
Nella zona giorno la forte matericità delle finiture principali, il pavimento in legno, parete in acciaio corten, che parte dall'esterno per svilupparsi a cavallo tra l'ingresso e il soggiorno, e la cucina antracite, creano un vortice di movimento all'interno di un open space che vuole identificare ognuno dei vari spazi di abitazione.